Biosolution per la salute delle piante

Master Universitario di II livello

Piacenza

Il mercato globale, e in particolare quello europeo, registra una crescente attenzione alla produzione di cibo di qualità e certificato, salubre e prodotto nel rispetto dell’ambiente.

Per esempio, le strategie europee “From Farm to Fork” e “Biodiversità 2030” mirano a ridurre del 50% l’impiego dei pesticidi e dei fertilizzanti chimici entro il 2030 e a triplicare la superficie coltivata a biologico. Ciò costringe l’intera filiera del settore primario ad adattarsi rapidamente, con conseguenti sfide per tutti gli stakeholder coinvolti: dai produttori agricoli, ai trasformatori, ai distributori. In questo contesto, lo sviluppo e l’utilizzo di soluzioni naturali per preservare la salute delle piante coltivate diventano sempre più importanti, sia in agricoltura biologica che in produzione integrata. Queste soluzioni (biosolution) includono, fra gli altri, una serie di prodotti di origine naturale, gli estratti vegetali (botanical), i microorganismi di biocontrollo, gli artropodi utili (beneficial), i biostimolanti, il cui mercato va sempre più espandendosi.

Obiettivo del Master

Il Master intende formare una nuova figura professionale in grado di conoscere, impiegare e ottimizzare l’efficacia delle biosolution per la salute delle piante grazie ad una visione integrata e un approccio sistemico, in linea con il concetto di One Health, combinando aspetti scientifici e tecnici-applicativi.

Questa figura potrà svolgere un ruolo strategico in diversi dipartimenti delle aziende produttrici di prodotti per la salute delle piante (nella ricerca e sviluppo, nelle fasi di valutazione dell’efficacia e in ambito regolatorio), ottimizzandone il posizionamento tecnico nel contesto dell’agricoltura integrata e biologica, e contribuendo alle attività di comunicazione e marketing. Inoltre, questa nuova figura professionale specializzata potrà trovare sbocchi concreti in altre realtà come i consorzi di produttori e centri di saggio, agenzie di consulenza o anche altri enti legati alla valutazione dei prodotti per la salute delle piante.

Il percorso formativo ha una durata complessiva di 1500 ore (60 crediti), di cui 300 dedicate a un progetto di stage aziendale.

Dall’ultimo rapporto di Almalaurea emergono chiaramente i vantaggi del profilo di un diplomato di master di secondo livello, rispetto a un laureato magistrale. I diplomati di master registrano un tasso di occupazione molto elevato già a un anno dal conseguimento del titolo – per i master di secondo livello, il tasso si attesta intorno al 89,2% – mentre i laureati magistrali mostrano percentuali inferiori (circa il 75,7% a un anno dal titolo). Inoltre, il tempo medio per reperire il primo impiego dopo il master è di circa 4 mesi, significativamente più breve rispetto ai tempi necessari per raggiungere livelli occupazionali comparabili tra i laureati. Un altro aspetto positivo è la retribuzione netta mensile: i diplomati di master di secondo livello percepiscono in media 2.151 euro a un anno dal conseguimento del titolo, superando i valori tipicamente registrati per i laureati magistrali. Questo vantaggio retributivo si traduce in una migliore remunerazione complessiva già nel breve periodo post-diploma.

Il master di secondo livello è spesso scelto anche da chi è già inserito nel mercato del lavoro e mira ad aggiornare e approfondire competenze specifiche. I risultati dell’indagine mostrano che chi prosegue il lavoro iniziato prima del master (una quota considerevole dei diplomati) ottiene un miglioramento significativo nelle competenze professionali – un elemento che, di riflesso, favorisce un’occupabilità più rapida e proficua rispetto ai laureati magistrali.

L’indagine evidenzia che la maggior parte dei diplomati di master (in particolare di secondo livello) è assorbita da contratti a tempo indeterminato e da forme di attività in proprio. Questo non solo garantisce una stabilità lavorativa superiore, ma favorisce anche l’ingresso in ruoli di maggiore specializzazione e, in alcuni casi, in posizioni di alta dirigenza o intellettuali. Tali opportunità sono generalmente meno immediate per i laureati magistrali.

È quindi comprensibile pensare che il master di secondo livello possa essere la scelta vincente e un investimento strategico per il proprio futuro: con la sua capacità di fornire competenze pratiche e specialistiche, si configura come una vera e propria corsia preferenziale per entrare nel mondo del lavoro, facendo la differenza agli occhi dei recruiter.

I dati dell’ultimo anno accademico (2022/23) confermano il primato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore nel mondo dei master universitari: con oltre 180 programmi e circa 3500 iscritti, l’Ateneo si distingue come il leader in Italia, non solo per la varietà dell’offerta formativa, ma anche per il numero di studenti che ogni anno scelgono la sua eccellenza. Questa posizione di rilievo, consolidatasi costantemente negli ultimi otto anni, rende la scelta di un Master dell’Università Cattolica una garanzia di serietà e qualità nell’insegnamento. 

Il Master Biosolution per la salute delle piante nasce dalla pluriennale esperienza del percorso di Alta Formazione Biosolution Academy. E’ stato sviluppato su iniziativa del Centro di Ricerca in Plant Health Modelling (PHEM) della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali, in collaborazione con l’Alta Scuola di Management ed Economia Agro-Alimentare (SMEA) della Sede di Piacenza-Cremona: il Master di II livello risulta pertanto il punto di incontro ideale tra le esigenze del mercato e le più innovative conoscenze tecnico-scientifiche. 

Infatti, questo Master nasce dalla pluriennale esperienza del percorso di Alta Formazione Biosolution Academy.

I master prevedono una didattica esperienziale, con lo svolgimento di stage e project work, i quali non solo facilitano l’inserimento nel mondo del lavoro (con il 31% dei diplomati che riceve un’offerta di inserimento dall’ente ospitante), ma offrono anche l’occasione di creare reti professionali e acquisire esperienza pratica, elementi che possono fare la differenza nel mercato del lavoro. 

Nel master Biosolution per la salute delle piante lo stage aziendale riveste un ruolo chiave sia per l’entità (12 CFU, ovvero 300 ore) che per il coordinamento con le realtà ospitanti. 

In collaborazione con le aziende che da lungo tempo collaborano con la Biosolution Academy, sono già state definite numerose proposte di stage, con delle vere e proprie job description. 

L’ordinamento didattico prevede un percorso comune a tutti i partecipanti, così articolato:

TitoloSettore scientifico-disciplinareCFU
Biosolution e strategie applicative. Modulo patogeniAGRI-05/B12
Biosolution e strategie applicative. Modulo parassitiAGRI-05/A12
BiostimolantiAGRI-06/B; AGRI-08/A12
Good experimental practicesAGRI-05/A-B3
Aspetti legislativiAGRI-05/A-B3
Marketing delle biosolutionAGR-01/A3
Stage 12
Prova finale 3
TOTALE CREDITI 60

Il Direttore del Master universitario è il Prof. Tito Caffi, Ordinario di Patologia vegetale. 

Il Consiglio direttivo è composto dal Direttore, da membri interni (Prof. Luigi Lucini, Prof. Emanuele Mazzoni, Dott.ssa Giorgia Fedele) ed esterni (Prof. Vittorio Rossi, Dott. Giacomo Finotto). 

Il Comitato d’Indirizzo è composto da rappresentanti delle principali ditte produttrici di prodotti per la salute delle piante.

Il Master è rivolto a:

a) laureati in discipline scientifico-tecniche con diploma di laurea magistrale/specialistico o del vecchio ordinamento in una delle seguenti classi di laurea ai sensi del D.M. del Ministero dell’Università e della Ricerca 22 ottobre 2004 n. 270, o nelle classi ad esse corrispondenti ai sensi della precedente normativa: LM-6, LM-7, LM-8, LM-9, LM-35, LM-54, LM-60, LM-69, LM-70, LM-71, LM-73, LM-75;

b) laureati in altre classi di laurea magistrale/specialistica o del vecchio ordinamento, purché con un piano di studi che, a parere della Commissione di ammissione, risulti in linea con le finalità del Master. 

Possono presentare domanda di ammissione, oltre ai laureati sopra indicati, i laureandi magistrali presso i medesimi corsi di laurea: questi, se idonei, possono essere iscritti sotto condizione di conseguire il diploma di laurea magistrale oppure di aver presentato domanda di laurea entro il 31 gennaio 2026, pena la decadenza dell’iscrizione.

Sono ammessi al Master coloro che, in relazione al numero dei posti disponibili, siano giudicati idonei, mediante valutazione da parte della Commissione Giudicatrice dei documenti presentati nella fase di iscrizione on-line (curriculum vitae, lettera motivazionale, certificato o autocertificazione di laurea con piano studi e voti conseguiti). 

I candidati giudicati idonei saranno tenuti ad iscriversi entro la data indicata nella lettera inviata via e-mail che comunica l’ammissione, versando la 1° rata non rimborsabile di 2.500 euro.

Tasse, soprattasse e contributi per la frequenza al Master ammontano complessivamente a 8.000 euro.

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